AMERICANI A FIRENZE: 200 ANNI DI AMORE

Il 2019 celebra il 200 ° anniversario del Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze. Già ci sono stati diversi eventi nel corso dell’anno per celebrare gli americani a Firenze. Ancor meglio  si tratta della celebrazione della cultura italiana e americana vista in combinazione.

Infatti Il logo per l’evento, “Insieme 200presenta un’immagine che fonde due cupole. Si tratta naturalmente del Campidoglio di Washington e della cattedrale di Firenze. Il logo è stato progettato dall’artista americana Nina Peci, che vive proprio a Firenze. Il programma degli americani a Firenze contiene una serie di sorprese. Una galleria organizzerà importanti spettacoli di artisti contemporanei che lavorano negli Stati Uniti. Contemporaneamente vi è stata anche una mostra sull’arte del XIX secolo creata da artisti americani a Firenze.

 

Gli Uffizi presenteranno la retrospettiva sull’arte americana del passato mentre il museo Pecci di Prato sull’arte americana contemporanea. A marzo e maggio ci sono state letture delle poetesse Anne Sexton e Jorie Graham. Esse sono state organizzate dal periodico di letteratura comparata Semicerchio. La poetessa Rosaria Lo Russo di Semicerchio è la traduttrice italiana della vincitrice del Pulitzer Anne Sexton.

americani a FirenzePersino il Festival del Gelato di Firenze a Piazzale Michelangelo ha svelato nuovi gusti dedicati alla presenza degli americani a Firenze. Tale bicentenaria presenza del Consolato Generale degli Stati Uniti a Firenze sarà immortalata anche dal gelato.

Ben 6 gelati creati da gelaterie di Firenze sono quest’anno ispirati agli Stati Uniti.  Si ritrova il gusto ispirato all’ “Apple pie” e quello che richiama il 4 luglio del 1776, c’è il gusto che richiama la bandiera americana e quello che si rimanda al film “American Beauty”, fino al cheesecake o al burro di arachidi.

Per tutto il periodo del festival del Gelato fiorentini e turisti hanno potuto assaggiare i gusti del bicentenario del Consolato Usa.

EVENTI SPECIALI

A marzo, la città di Bagno a Ripoli ha ospitato un evento in onore del lavoro di Silvano Campeggi. Si tratta di un rinomato artista grafico di Hollywood cresciuto a Firenze. Suo padre, un tipografo, gli insegnò la bellezza della stampa. Campeggi avrebbe continuato a produrre manifesti per Casablanca, Colazione da Tiffany, West Side Story, Via Col Vento e altri film che gli avrebbero procurato il titolo generalmente accettato del più importante disegnatore di cartelloni di film nella storia del cinema americano.

La mostra “Americani a Firenze” è stata inaugurata il 4 aprile ed è rimasta aperta fino al 18 aprile.  Ottimo il successo di pubblico ottenuto. La location scelta è stata la galleria dello Studio Abba, in via dei Serragli 17.  Luogo decisamente adatto all’evento in quanto sede dell’ambasciata americana (e del consolato) durante il periodo in cui Firenze fu capitale d’Italia dal 1865 al 1870.

EVENTI RICORRENTI

Un’imponente statua bronzea di Giovanni da Verrazzano si trova nella piazza principale di Greve in Chianti. Giovanni da Verazzano è ritratto mentre scruta l’orizzonte. Proprio come fece quando vide per la prima volta cosa sarebbe diventato un giorno New York. Verrazzano fu il primo europeo dopo i vichinghi a navigare lungo la costa atlantica del Nord America, e approdare nel 1524 nella baia di New York.

Il 17 aprile è il giorno di Giovanni da Verrazzano. Apertura con una commemorazione intorno alla statua dell’esploratore nella piazza. La cerimonia è stata seguita da una visita e una conferenza ospitata in suo onore nel vicino castello di Verrazzano, luogo di nascita dell’esploratore. Qui tre pietre delle fondazioni del ponte Verrazzano-Narrows di New York sono esposte sull’antica facciata.

Il 28 maggio si è invece svolta la cerimonia annuale del Memorial Day al Cimitero americano di Firenze. Questo è un luogo di riposo per 4.482 soldati che persero la vita nella seconda guerra mondiale a nord di Roma.

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