Conosco molto bene Borgo San Lorenzo re del Mugello. Infatti ho fatto qui il liceo e lavoro qui da 32 anni. L’appellativo di re del Mugello non mi pare per niente esagerato. BSL ha un’invidiabile bacheca di gioielli artistici da mostrare ma non è ancora sufficiente. Ciò che mi colpisce di Borgo S.L. è la vivacità del suo centro storico. Tale vivacità si manifesta naturalmente attraverso una rete di persone legate storicamente in associazioni.
Il teatro Giotto in via Matteotti ha svolto una notevole opera culturale sin dal 1872. La lirica nel Mugello si può dire sia nata proprio a Borgo S.L. L’accademia degli audaci che ha gestito le sorti del teatro, ha poi portato il cinema e i famosi veglioni in maschera durante il carnevale. Borgo è sempre stato un centro più ricco e borghese rispetto al resto del Mugello. Ciò ha prodotto una borghesia più avvezza ad investire tempo e denaro in svago e cultura. Il risultato è che se si passeggia per Borgo durante il Natale si ha l’impressione di essere proprio in un bel paese.
Le luci sono disposte in maniera addirittura artistica per tutte le vie del centro. In via Matteotti e in via Mazzini (Malacoda per i Borghigiani) viene disposto un bellissimo tappeto rosso. I negozi sono addobbati a festa e nel cuore del paese pochi sono gli sporti chiusi. A Borgo San Lorenzo re del Mugello c’è l’idea della bellezza, del divertimento e dell’accoglienza soprattutto a Natale.
Poi ditemi una cosa perché in un paese di 18.000 abitanti ci debbano essere 8 o 9 gelaterie + una yogurteria? Non solo ma si tratta quasi sempre di gelati di qualità molta alta. E i bar? Sono di eccellente qualità con niente da invidiare a quelli di Firenze. Il personale veste quasi sempre in divisa ed sempre gentile. Molti baristi parlano inglese e sono accoglienti coi turisti. Ci sono almeno 7/8 bar pasticceria eccellenti che potrebbero eclissare centri ben più importanti e popolosi.
Che ci fa poi un negozio specialistico in scarpe da trekking? Vicino a Borgo San Lorenzo re del Mugello ci sono percorsi trekking interessanti nel parco Giogo-Casaglia. Ma ciò giustifica un negozio così? Si direi perché gli abitanti di Borgo sono intelligenti e preferiscono spendere 10€ in più e farsi consigliare da un esperto del settore. L’abitante medio di Borgo guarda più in là e non abbocca subito ai richiami della grande distribuzione.
Questa è proprio un’esperienza diretta che vi riporto cari lettori. Un giovane mio amico è abile venditore di auto del gruppo Wolkswagen a Borgo dove pure abita. Mi dice: “non vado certo a perdere tempo e soldi in benzina per andare a Decathlon o da Nencini Sport. Questo è il mio paese. Vivo e abito qui e voglio contribuire a valorizzarlo. Inoltre non risparmierei neppure perché dovrei spendere almeno 10€ in benzina e 2 ore minimo di tempo per risparmiare forse 5 o 10€. Non mi conviene nemmeno se risparmiassi 30€ o 40€ perché nel negozio Explora ho un servizio perfetto. Il titolare è un appassionato di trekking e sa tutto delle scarpe che vende. Da altre parti ho un commesso generico con forse qualche infarinatura sull’argomento.! Vedete come si ragiona qui e non si può certo dare loro torto. Quindi se anche i gelati sono di qualità ci sarà spazio per tutti.
Tutto questo per dirvi che Borgo S.L. è speciale. un altro caso è un negozio che si potrebbe trovare solo in città. Si tratta di “Così!” un negozio concetto ancora poco diffuso in Italia. Sentiamo di cosa tratta dalla proprietaria e ideatrice Elisabetta Montanari. “COSI’ è un laboratorio artistico e di consulenza. Cosa mi ha spinto a crearlo? Anzitutto la mia passione per tutto quello che è il passato. La storia, il sapore, la fatica, l’uso delle cose: da qui è nato il desiderio di recuperare le cose. Cose che gli altri magari accantonano, non apprezzano, non capiscono, recuperarle e dar loro una nuova collocazione”. Vedere articolo specifico su questa esperienza