BOUTIQUE HOTEL A FIRENZE

Oggi vi vogliamo parlare dei boutique hotel a Firenze attraverso un programma televisivo. Si tratta di Bruno Barbieri 4 Hotel andato in onda su Sky channel.  Innanzitutto per i nostri lettori internazionali possiamo dire che Bruno Barbieri è lo chef italiano che ha collezionato ben 7 stelle Michelin. E’ giudice di Masterchef Italia, autore di libri e blog di successo.

Il programma nella puntata del 9 aprile 2018 ha portato alla ribalta  i boutique hotel a Firenze, una realtà importante del turismo in Toscana. In questo caso sono stati selezionati  Maarja, direttrice di Home,  Chiara, manager dell’Hotel Palazzo Castri, Piergiorgio, general manager del Grand Amore Hotel e Spa  e Matteo, co-proprietario dell’Ad Astra. Gli hotel in gara sono della stessa categoria e fascia di prezzo. Tuttavia  ciascuno si presenta con le proprie particolarità ben definite.

Il format televisivo è noto ed è stato sperimentato con successo sui ristoranti da tempo. I concorrenti sono quindi colleghi e avversari allo stesso tempo.  Guidati da Bruno Barbieri, fatto il check-in trascorrono un giorno e una notte nei reciproci alberghi. Per ciascuna struttura, Barbieri sperimenterà in prima persona l’accoglienza, lo stile, la pulizia, i servizi e, più in generale, l’ospitalità offerta da ciascun albergatore. Dopo il check-out, a colazione, i concorrenti si giudicano l’un l’altro. A disposizione un voto a testa da 0 a 10 relativo a location, camera, servizi, prezzo.  Forse vi sveleremo il vincitore nel prossimo articolo di questo blog.

 Ma vediamo, nel dettaglio, gli hotel fiorentini in gara. «Home», diretto da Maarja, si trova in piazza Piave, in un antico palazzo ristrutturato trasformato in albergo. Ma, come dice il nome, la peculiarità è far sentire i clienti a casa. «Home» ha nell’area living il centro pulsante della struttura, posta su due piani e trasformata in lounge dopo l’orario di colazione. Molto utilizzata, soprattutto dai clienti stranieri, è anche la sala ricreativa completa di biliardo, anch’esso bianco, con un particolare tappeto rosso. 

In piazza Indipendenza, invece, si trova l’Hotel Palazzo Castri, aperto da meno di un anno in un palazzo dell’800.  L’hotel, diretto da Chiara, si definisce boutique hotel di fascia alta, con un servizio molto attento al cliente e un buon numero di camere. Grande motivo di pregio è l’enorme giardino sul retro, inaspettato per i clienti. 

Il Gran Amore Hotel & Spa si trova invece in un altro palazzo storico di Via Dei Servi. Anche in questo caso si parla di un nuovissimo boutique hotel di cui Piergiorgio è il direttore generale. Esso si propone di sperimentare nuove forme di accoglienza. Alla prenotazione il cliente è invitato a compilare un modulo online per esprimere le proprie preferenze su questioni d’ospitalità. L’hotel utilizza un vero e proprio team, detto «comfort crew», il cui lavoro sta nell’indagare le abitudini dei futuri clienti. Le camere hanno un design moderno e rifinito. Lo spirito è quello degli hotel newyorkesi easy, con gente amica che sa già quello che vuoi. 

Infine «Ad Astra» è il primo «hôtel particulier» di Firenze. E’ stato aperto dalla fine del 2015 e si affaccia sul più grande giardino privato d’Europa. Ad Astra è il risultato del lavoro dall’architetto Francesco Maestrelli con i proprietari Marco e Matteo Perduca. La struttura ospita sette stanze del piano nobile della villa e due immerse nel giardino Torrigiani in Oltrarno. Matteo è un avvocato fiorentino che ama i viaggi. Ha vissuto per anni a Londra e insieme alla moglie colleziona mobili d’epoca. Gran parte di questi mobili  fanno parte dell’arredo dell’albergo. 

 Non andate a vedere su google il risultato della trasmissione leggetevi invece il prossimo articolo del nostro blog. Vi presenteremo meglio il re dei boutique hotel a Firenze.

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