MUGELLO PARADISO DELLA BICI

Con l’estate ho ripreso a fare anch’io dei giri in bici per il Mugello. Personalmente sono assai convinto che così si può meglio apprezzare il Mugello paradiso della bici. E’ con la bicicletta che si ha la possibilità migliore di apprezzare la bellezza abbagliante di questo territorio.

Il Mugello è meno famoso di altre zone della Toscana questo è fuor di dubbio. Proprio qualche tempo fa abbiamo avuto notizia che Mick Jagger andrà a stabilirsi nella zona di Bolgheri. Famosa oramai per i vini supertuscans quali il Sassicaia e l’Ornellaia più che per il poeta Giosuè Carducci e i suoi cipressi “Alti e schietti”. 

Altre zone off limits per paragoni sono certamente le crete Senesi e il Chianti nonché tutta la parte costiera con le isole. Ma al netto del confronto impari il Mugello come bellezza naturale può ben figurare con i mostri sacri della toscanità. Dunque meno famoso può avere anche una connotazione positiva. Significa anche che il Mugello è probabilmente ancora più genuino e meno toccato dal turismo di massa. Per questo il Mugello paradiso della bici può ancor meglio trovare uno spazio presso il pubblico.

Ma potenzialità di sviluppo turistico il Mugello le possiede tutte. In particolare credo che questa meravigliosa valle possa davvero diventare il Mugello paradiso della bici. E quando si parla di bici intendo tutte le principali tipologie, dalla bici veloce su strada, alla mountain bike con tutte le sue varianti fino alla gravel bike e succedanee.

Il Mugello ha un alto numero di passi appenninici dagli 800 ai 1000 metri. Quindi si possono creare percorsi infiniti con la bici da strada a seconda della propria condizione fisica. Inoltre vi si trovano innumerevoli sentieri boschivi che permettono un utilizzo esteso della Mountain Bike.

La stessa Via degli Dei che sta spopolando con gli hikers è in realtà un percorso ben adatto anche agli appassionati di Mountain Bike. Il Mugello ingloba interamente il parco naturale del Giogo-Casaglia e in parte quello delle foreste casentinesi. Nella parte più bassa della valle è possibile utilizzare le strade provinciali per delle piacevoli escursioni. Tali giri sono ben adatti per la scoperta della meravigliosa campagna mugellana. Si tratta in questo caso si percorsi piacevoli adatti per tutti i gusti e soprattutto per le famiglie.

Intorno al Lago di Bilancino vi sono diversi chilometri di piste ciclabili costeggianti le sue delicate rive.

Più in là presso Borgo San Lorenzo vi sono altre piste ciclabili per esperienze in bici indimenticabili. Una di queste favorisce una piacevole escursione nella campagna circostante toccando fattorie e campi con vedute mozzafiato. L’altra opzione è quella che porta a Vicchio lungo il fiume Sieve. Vicchio lo ricordiamo ai lettori è il paese natale di immortali pittori quali Giotto e il Beato Angelico.

Sulla riva destra della Sieve poco fuori l’abitato di Vicchio, la strada sale verso Monte Giovi. Alle pendici di questo monte si trova Barbiana una piccola frazione del comune di Vicchio.  Barbiana è famosa per l’esperienza didattica e umana  rivoluzionaria di Don Lorenzo Milani. Parleremo di Barbiana in uno dei prossimi articoli

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