VIA DEGLI DEI

La via degli Dei congiunge Bologna con Firenze ricalcando l’antica via romana Flaminia Minor. Si tratta di una via militare fatta costruire dal console Caio Flaminio intorno al 187 ac. La strada seguiva il tracciato etrusco che collegava Bononia a Fiesole e Arezzo. Essa fu fondamentale per la sconfitta delle tribù dei liguri Apuani e Magelli che dominavano quei territori.

Questa strada segue esattamente il crinale spartiacque tra Savena e Setta. Superato il passo della Futa la Via degli Dei scende dolcemente fino al Mugello. Nel medioevo oltre alla più famosa via Francigena era operante anche questa variante transappeninica. Infatti molti pellegrini e viandanti del medioevo preferivano camminare in alto per potersi meglio orientare.

Ma da dove viene il nome Via degli Dei? Perché il tracciato passa da luoghi come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere ecc.

La Via degli Dei oggi è una delle principali attrazioni di turismo avventura dell’Appennino. Molti amanti della mountain bike e del trekking stanno riscoprendo questo antichissimo percorso gustando la bellezza incontaminata di questi luoghi.

L’intera traversata da Bologna a Firenze si può compiere in quattro/sei giorni a piedi (a seconda dell’allenamento e dell’abilità del camminatore), oppure in due/4 giorni in mountain bike. Noi consigliamo una divisione in 5 tappe di cui la terza e la quarta riguardano il Mugello. Per affrontare questa meravigliosa avventira consigliamo vivamente di dotarsi della mappa della Via degli DeiNegli ultimi anni la via degli Dei sta conoscendo un boom d’interesse a livello turistico. Si parla addirittura di quasi 5000 presenze l’anno su tutto il percorso distribuito in 5 tappe. Il Mugello lo si incontra alcuni chilometri prima del passo della Futa  per poi lasciarlo nel comune di Vaglia poco prima d’arrivare a Fiesole.

Se possibile consigliamo di prendersi un po’ di tempo in più per visitare la valle del Mugello. La millenaria pieve di Santagata è sulla strada ma il bellissimo paese di Scarperia dista solo 5 km. Durante l’estate potrebbe valere la pena di utilizzare una variante alla 3° tappa e passare per Barberino.

Poco distante dal paese infatti si trova il meraviglioso lago di Bilancino. Consigliabile una sosta in una delle tante spiagge libere del lago. Dalla parte della chiesa romanica di San Giovanni in Petroio si trova il centro balneare Bahia. Qui si possono noleggiare lettini e ombrelloni, canoe e surf e pranzare o cenare su una deliziosa veranda sul lago.

In località Bosco ai Frati a pochissimi chilometri dal lago di Bilancino si può visitare l’omonimo storico monastero. Al suo interno oltre ad alcuni quadri di pregio si trova il famoso crocifisso ligneo del grande scultore Donatello.

La fine della terza tappa è a San Piero a Sieve solo 4 chilometri dal centro del paese.

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