Il castello o Villa di Cafaggiolo in Mugello è patrimonio UNESCO dal 2013. Il riconoscimento è stato dato insieme al castello del Trebbio e alla villa e parco Demidoff a Pratolino. Infatti i’attestato è relativo a castelli, ville e parchi medicei della Toscana. Il Mugello ne può vantare ben 3 ed è un piccolo record. Qualche tempo fa abbiamo già parlato del castello del Trebbio. Il castello o villa di Cafaggiolo in Mugello è il tema di questo blog di Mugello&Tuscany.
La Villa di Cafaggiolo in Mugello fu una delle residenze preferite da Lorenzo il Magnifico. Essa fu realizzata dall’archistar dei Medici: Michelozzo Michelozzi già attivo in Mugello. Negli stessi anni infatti Michelozzo si trova a lavorare alla ristrutturazione del vicino Bosco ai Frati. Altri edifici della zona su cui lavora Michelozzo sono le Logge Medicee e la chiesa di Sant’Andrea a Barberino.
Naturalmente la commissione della costruzione di Cafaggiolo avvenne per mano di Cosimo il Vecchio. L’aspetto era diverso da quello attuale. C’erano il ponte levatoio e il fossato ma tutta la struttura appariva ingentilita da uno stile più residenziale. Dietro la villa è rimasto intatto un vasto bosco selvatico con mura. Esso era destinato agli svaghi della caccia a cui si dedicavano i membri della famiglia medicea.
La villa fu luogo di ritrovo della crema economico-culturale dell’epoca rinascimentale. La villa o castello di Cafaggiolo in Mugello fu soprattutto dimora dei soggiorni estivi e autunnali dei potenti signori di Firenze.
A Cafaggiolo Luigi Pulci declamava il Morgante e Lorenzo il Magnifico componeva rime, sonetti e canti carnascialeschi. Un suo componimento famoso legato al Mugello è “La Nencia da Barberino”. A Cafaggiolo soggiornarono il Poliziano, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e altri maestri dell’umanesimo. nel 1515 vi sostò Leone X Medici figlio del Magnifico. Egli trascorse da bambino lunghi periodi di vacanza a Cafaggiolo con Papà Lorenzo e la madre Clarice Orsini. Vi furono altri 2 papi della famiglia Medici dopo Leone X: Clemente VII e Leone XI. Degli ultimi 2 non ci sono tuttavia prove del loro soggiorno nella Villa di Cafaggiolo in Mugello.
Qui vi trascorsero giorni felici il Granduca Francesco e l’amante e poi moglie Bianca Cappello. Tuttavia avvenne anche almeno un atroce fatto di sangue. L’uccisione di Leonora o Dianora di Toledo e del suo amante Bernardo Antinori da parte del marito di lei. Si trattava di Pietro de’ Medici fratello del Granduca Francesco e cugino della stessa Dianora. Pare che nel 1576 fosse lo stesso Pietro a strangolare Dianora mentre Antinori morì in carcere.
Ai primi del ‘500, in locali presso la villa venne avviata la produzione di ceramiche. Tali pregiate ceramiche e maioliche si trovano in musei e raccolte private di mezzo mondo. Alcuni scavi hanno ritenuto di collocare la presenza della fornace all’interno dei locali della Manica Lunga. Si tratta di un edificio di gran pregio adiacente alla villa di Cafaggiolo in Mugello.
Oggi il castello o villa di Cafaggiolo in Mugello dopo varie vicissitudini sta per vivere un’altra avventura interessante. Ci proponiamo di parlare del nuovo progetto di Cafaggiolo in un prossimo post di questo blog.