TORTELLO DEL MUGELLO

Il tortello del Mugello Inizia dai campi di grano di questa meravigliosa valle. La farina costa sempre meno e sarebbe impossibile mantenere le coltivazioni se non fosse per i progetti locali che mettono insieme chi lavora la terra, chi trasforma le materie prime e chi vende il prodotto finito.

Se questo succede nel giro di pochi chilometri, possiamo anche parlare di filiera corta garantita. La farina del Mugello prende diverse strade. Per esempio un impiego di successo è stato quello del Pane del Mugello Granaio De’ Medici. In questo caso si è innescato un circolo virtuoso basato su proprietà alimentari e tradizione col recupero di semi di grani antichi autoctoni.

Tuttavia l’ultima frontiera dei sapori riguarda proprio il tortello del Mugello. E’ qui che s’incontrano altre produzioni locali quali uova, olio extravergine d’oliva e patate fresche. Questi sono anche gli ingredienti essenziali del tortello del Mugello. In più viene aggiunto del formaggio Grana Padano dop, prezzemolo, sale, pepe e noce moscata.

Per raccontare la storia recente del tortello del Mugello occorre entrare nel pastificio “La Fiorita” di Rufina. Il pastificio fa parte di una squadra nata quest’anno grazie alla collaborazione di Coldiretti. Eccoci arrivati al nome essenziale di questa squadra da primato enogastronomico: Il Granaio De’ Medici. Tale consorzio unisce ben 20 aziende del territorio valorizzando così le produzioni locali.

Unicoop Firenze ha dato uno sbocco essenziale  portando nei propri punti vendita i prodotti a marchio Granaio de’ Medici. Il Granaio De’ Medici è partito con farine, formaggi e pane. L’aggiunta del tortello del Mugello ha reso sempre più ricca l’offerta. I turisti che si trovano a far la spesa nell’area fiorentina possono cercare i prodotti Granaio dei Medici nei supermercati coop.

Il tortello del Mugello è l’ingresso più recente ma forse più significativo. Infatti ci sono tanti marchi che lo producono ma nessuno vale la qualità del marchio Granaio De’ Medici. Soprattutto ci piace sottolineare la qualità artigianale della realizzazione di questi tortelli.

Le ricette del tortello sono molte e se andate nei ristoranti del Mugello troverete tortelli anche con forme diverse. Il consorzio Granaio de’ Medici ha chiesto addirittura l’aiuto dell’accademia Italiana della Cucina per definire una ricetta ufficiale. Il segreto tuttavia sta anche nella lavorazione artigianale come spiega l’operaia nel video.

Paolo Parrini ceo del pastificio la Fiorita spiega bene come si può meglio gustare il tortello del Mugello. “il nostro tortello ha molto ripieno. Diciamo circa il 65% del totale. La pasta quindi raggiunge solo il 35%. Ne consegue che la cottura è velocissima 2 massimo 3 minuti a seconda dei gusti. Quindi per apprezzare al meglio il sapore del ripieno basterebbe un po’ di olio extravergine toscano e una bella grattugiata di formaggio”. Buon appetito a tutti i lettori.

One Comment

  1. vacanza avventura nel Mugello include trekking, cavallo, rafting, MTB ecc.

    […] cucina fa parte in un certo senso dell’avventura stessa. Virginia ha preparato dei tradizionali tortelli mugellani con ripieno di patate locali al sugo di carne. Non solo ma Virginia ha raddoppiato i primi piatti con delle deliziose […]

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